- don Fernando
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Omelia del 9 giugno 2024
Omelia di Domenica 9 giugno 2024 - X Domenica del Tempo Ordinario, Anno B
Per capire bene il vangelo di questa domenica, occorre una premessa. Siamo in Palestina. A un certo punto cominciò a far parlare di sé un predicatore di nome Gesù, che diceva e faceva cose molto diverse dai suoi colleghi rabbini, entusiasmava tanti ma sconcertava anche. E allora dal Sud, dalla Giudea venne una commissione del Sinedrio di Gerusalemme a indagare sull’ operato di questo nazareno. Dal nord invece, dalla Galilea arrivarono i parenti di Gesù, per portarselo a casa, viste le novità troppo dirompenti che stava annunciando. Sembrava una manovra a tenaglia di autorità religiose da una parte e parenti dall’altra, contro il “fuorilegge” Gesù. I parenti di Gesù quasi si vergognavano di avere un parente così. Rileggo il v. evangelico: uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé». “Fuori di sé” era un modo per dire: è matto, non sta bene. Scusateci, adesso ve lo portiamo via. Ci siamo ben accorti che la cosa migliore è rinchiuderlo. Pensate, noi adesso circondiamo Gesù di onori, ossequi e di fiera appartenenza a lui, ma a quei tempi non c’era sempre questo clima tutto positivo.