- don Fernando
- Unità Pastorale
Weekend di don Bosco
Omelia di Domenica 22 gennaio 2023 - III Domenica del Tempo Ordinario, Anno A
Questa mattina ci aiutano a capire il Vangelo di questa domenica quattro pescatori, più precisamente due coppie di fratelli: Pietro e Andrea, Giacomo e Giovanni. Abitavano in Palestina, a Cafarnao, una località che dava su un lago. Molti di quegli abitanti facevano i pescatori. Bè, un giorno, proprio mentre questi 4 stanno pescando, si avvicina a loro Gesù di Nazareth, s’intrattiene con loro e a un certo punto fa loro una proposta davvero inattesa: Perché non vi mettete in società con me nella diffusione del Vangelo? Quelli si guardano in faccia stupiti (il testo non lo dice, ma si saran presi una pausa di riflessione), dopo di che in un nuovo incontro con Gesù gli dicono: accettiamo! E cosa accadde? Che la loro vita cambiò totalmente. Mi vien da dire: chi è chi ci ama davvero? Chi ci aiuta a diventare il meglio che possiamo diventare. Gesù fece così con quei 4 pescatori: non lasciandoli più solo dei pescatori, li portò al meglio che potevano essere.
III Domenica
Tempo Ordinario - Anno A
Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao. (...) Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. (…)
Omelie di Domenica 15 gennaio 2023 - II Domenica del Tempo Ordinario, Anno A
Qualche giorno fa leggevo un’omelia di mons. Óscar Romero, un vescovo salvadoregno, ucciso 43 anni fa mentre celebrava la Messa. Il Papa, cinque anni fa, lo proclamò santo. Bene, in quell’omelia, questo vescovo martire raccontò una storia, che ci è di aiuto nella comprensione del Vangelo di questa domenica.
II Domenica
Tempo Ordinario - Anno A
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Omelie di Domenica 8 gennaio 2023 - Battesimo del Signore, Anno A
(Messa delle 9.15 a Calerno e delle 19 a S. Ilario)
Questa mattina la mia omelia prende le mosse da alcune parole del Vangelo, che trovo di grande attualità.
La prima è lasciar fare - Cito il testo: Disse Giovanni: ‘Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?’ Ma Gesù gli rispose: ‘Lascia fare perché conviene così.’
Omelia di Domenica 6 gennaio 2023 - Solennità dell'Epifania del Signore
Questa mattina vi racconto una fiaba dal titolo Il 4^ dei Re Magi. Parlare di 4 Re Magi non è fuori luogo perché è stata la tradizione a parlare di 3, con tanto di nomi di ciascuno, ma di per sé il testo evangelico dice solo ‘alcuni Magi’. Questo 4° sapiente veniva dall’Asia settentrionale ed era il più gentile e il più generoso della squadra. Per Gesù aveva predisposto, come doni, tessuti di lino purissimo, miele, perle pescate nelle acque limpide dei suoi fiumi. Ma nel recarsi a Gerusalemme con gli altri 3, cominciò a rallentare, perché s’imbatté con dei bisognosi, a cui non riuscì a non dare soccorso.
Battesimo del Signore - Anno A
Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. E una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».