Omelia di Domenica 7 agosto 2022 - XIX Domenica del Tempo Ordinario, Anno C

Pure questa domenica devo dire: è una miniera di spunti di riflessione il Vangelo che abbiamo ascoltato. Ci sono poi alcune righe che hanno dell’incredibile. Avete mai visto voi un subalterno, un suddito, un inserviente venire servito dal suo padrone? Bè, il Vangelo ci ha proprio parlato di un signore, che parte per un paese lontano lasciando alla servitù la custodia della sua grande casa e delle sue proprietà. Ora, nella simbologia della parabola il padrone è Dio, che si fida totalmente di noi e delle nostre capacità. Sta qui la bella notizia del Vangelo di oggi: noi crediamo in Dio ma anche Dio crede in noi.

Omelia di Domenica 24 luglioi 2022 - XVII Domenica del Tempo Ordinario, Anno C

Il Vangelo di questa domenica è una miniera di cose preziose. Vuole intrattenerci sul tema della preghiera. E lo fa raccontandoci la storia di 3 amici, una storia che è iniziata così: Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli. Il seguito lo tralascio perché l’avete sentito.

Omelia di Domenica 10 luglioi 2022 - XV Domenica del Tempo Ordinario, Anno C

Quante omelie, quante catechesi, quanti ritiri spirituali ho dedicato al racconto del smaritano, che abbiamo appena ascoltato. Ho detto tra me e me: cosa mai potrò dire che già non abbia detto?! Ho pensato allora di concentrarmi su un verbo, ripetuto più volte: vedere. Alludo a questo passaggio: Un sacerdote scendeva per quella strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e si fermò.

Omelia di Domenica 3 luglioi 2022 - XIV Domenica del Tempo Ordinario, Anno C

Il Vangelo di questa domenica racconta la prima esperienza di annuncio del Vangelo che fece un nutrito gruppo di discepoli di Gesù, 72 dice il testo evangelico. Probabilmente quel giorno Gesù disse: amici cari, è già da un po' di tempo che siete con me, vedendo quel che dico e quel che faccio. Ora tocca a voi, è ora che pure voi diate inizio all’annuncio del Vangelo. Non solo io, anche voi dovete farvi carico dell’annuncio del Vangelo. Si spiega così l’inizio del Vangelo di questa domenica: il Signore designò altri 72 e li inviò a 2 a 2 in ogni città.

Omelia di Domenica 26 giugno 2022 - XIII Domenica del Tempo Ordinario, Anno C

In quest’ultima domenica di giugno il Vangelo ci invita a riflettere su tre brevi colloqui che Gesù ebbe mentre era sulla via per Gerusalemme. Mi soffermo sul secondo e terzo.

Omelia di Domenica 19 giugno 2022 - Corpus Domini, Anno C

C’era un ragazzo, ebreo, che aveva molti interessi e curiosità. Era da mesi che in casa, e fuori, sentiva parlare di un certo Gesù di Nazareth. Ne sentiva parlare come di un uomo speciale, fascinoso, che nel parlare, incantava. Bè, un bel giorno venne a sapere che questo Gesù era nei paraggi e lui allora non volle assolutamente perdersi quest’occasione. Disse tra sé e sé: Lo voglio vedere! Anche per poter dire agli amici: Io l’ho visto!

Omelia di Domenica 12 giugno 2022 - Santissima Trinità, Anno C

Oggi è la festa di Dio, un Dio - ci ha appena ricordato la liturgia - che è insieme una e tre persone. Che è come dire: Dio non è un Essere solitario o isolato, è invece un NOI, una famiglia, una comunione di persone (il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo). Se dunque oggi è la festa di Dio uno e trino, in questa mia omelia voglio parlarvi di Dio. E lo faccio utilizzando la mia esperienza. Procedo per punti come mi piace fare.

Omelia di Domenica 5 giugno 2022 - Pentecoste, Anno C

O Padre, diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo. E’ la preghiera che abbiamo pronunciato all’inizio della Messa. Notate: fino ai confini della terra. E la prima lettura ha elencato alcuni di questi popoli della terra: parti, medi, elamìti, giudei, egiziani, cirenei, romani, cretesi, arabi. Le parole fino ai confini della terra mi fanno dire: Dio è Dio di tutti e non di qualcuno soltanto. Provo ad approfondire questp tema importante.

Omelia di Domenica 29 Maggio 2022 - Ascensione del Signore, Anno C

Oggi è la festa dell’Ascensione di Gesù al Cielo e la 1^ lettura della Messa ce l’ha raccontata così. Mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo. Al fondo di queste parole io colgo una punturina, che descrivo così. “Non rimanete incantati a guardare in alto, è finito il tempo del Gesù terreno, ora inizia il tempo vostro, il tempo della Chiesa, il tempo della testimonianza. Se Gesù fino ad ora ve lo siete ben goduto e trattenuto, ora è il tempo della trasmissione al mondo di quanto Gesù ha rappresentato per voi. Non rimante prigionieri di nostalgie o tristezze, incamminatevi piuttosto per le strade della vita a dire a tutti il fascino e la necessità di Gesù.’ Dunque, la festa dell’Ascensione provoca alla missione, sprona all’ impegno, spinge verso la testimonianza. Faccio ora qualche approfondimento.

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