L’anno della fede è un’occasione propizia perché tutti i fedeli comprendano che il fondamento della fede cristiana è l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva.

L'incontro con Cristo come Persona viva che colma la sete del cuore non può che portare al desiderio di condividere con altri la gioia di questa presenza e di farlo conoscere a tutti perché tutti la possano sperimentare. Occorre rinnovare l'entusiasmo di comunicare la fede per promuovere una nuova evangelizzazione delle comunità e dei Paesi di antica tradizione cristiana, che stanno perdendo il riferimento a Dio, in modo da riscoprire la gioia di credere.

 

Domenica 10 febbraio abbiamo festeggiato in oratorio il Carnevale e direi che è stato bellissimo passare un pomeriggio così in compagnia. C'erano travestimenti tutti diversi, cioè qualche “replica” si è vista, ma anche se c'erano per esempio più di una principessa, più di uno Spiderman o più di un vampiro è stato bello vedere come ogni bambino aveva reso unico e speciale il suo travestimento. Insomma alla fine per un motivo o per un altro tutti i costumi si differenziavano per qualcosa.

Anche quest’anno ho terminato il mio duro lavoro: consegnare le caramelle (e il carbone!...) a tutti i bambini. Già, perché sembra una pacchia lavorare solo un giorno all’anno, ma avete idea di quanti bambini ci siano nel mondo?

 

La partita a calcio di fine anno 2012 riprende una tradizione decennale, che era stata interrotta nelle precedenti annate, ma che finalmente grazie alla buona volontà di alcuni, ha ripreso a correre. Ma veniamo alla cronaca.

In uno stadio “Margherita” di Calerno illuminato da un bel sole invernale, si affrontano le seguenti squadre: gli UNDER e gli OVER (l’età mettetecela voi, perché in fondo in fondo non era del tutto chiara – vedi formazioni- ma il concetto comunque sì: giovani d’oggi contro giovani d’un tempo).

 

Sportivi, e appassionati di calcio in particolare, forse state ancora scegliendo quale sia stato per voi l'evento calcistico del 2012; chissà se lo scudetto della Juve, o la vittoria del Chelsea nell'ultima Champions League, o piuttosto il sorprendente secondo posto della nazionale italiana agli Europei.

Magari siete ancora nel dubbio e se vi chiedessero quale sia stata la prodezza dell'anno non sapreste decidere tra i 90 e passa goal di Messi o le spettacolari rovesciate vincenti di Ibrahimovic e Mexes.

 

L’avvicinarsi del Natale si sente, si percepisce per molti aspetti. Le luci in piazza e sui balconi delle case, le ultime verifiche prima delle vacanze, il pandoro che aspetta di essere aperto. In quest’atmosfera capita di sentirsi distanti da quello che il Natale dovrebbe significare, per questo l’annuale ritiro con Giuseppe Tondelli si rivela un’ottima occasione anche solo per pensare, farsi delle domande, andare alla ricerca di spunti e provocazioni.

Domenica, 16 dicembre 2012

Cari fratelli e sorelle,

 

il Signore mi dona la grazia di fare l’ingresso nella Diocesi che Gesù mi ha affidato, attraverso il mandato del Papa, nella domenica gaudete, nella domenica della letizia, della gioia. Proprio la gioia è la nota principale delle letture che abbiamo ascoltato, anche del Vangelo, che esplicitamente non parla di essa, ma pur sempre di evangelizzazione, di una notizia che è fonte di esultanza.

 

Domenica 16 dicembre 2012

La cosa bella, l'esperienza che mi porto a casa dalla giornata di oggi è questa: quando ci sono questi eventi non si sa mai a cosa si va in contro, e non si sa mai se ci si porterà a casa qualcosa, e che cosa. Beh, oggi, aver visto parte del lavoro che sta dietro alle quinte è stato forte! Vedere come tanti hanno cercato di mettere qualcosa di loro per dare il benvenuto al vescovo è stato bello.

 

Chi di voi ha mai costruito e dipinto un angioletto da mettere a fianco del Presepe? O un balocco per rendere più bello l’albero di Natale? O un simpatico portachiavi? 

Oggi i bambini di elementari e medie che hanno partecipato a questa domenica di oratorio, hanno avuto la fortuna di imparare tutto ciò grazie ad uno dei momenti più creativi dell’anno: il “Laboratorio di Natale”!