Ebbene sì, strano ma vero, ma sembra che sia nato un gruppo di corridori anche nella nostra parrocchia!
Si tratta di alcune ragazze e ragazzi delle superiori, con l'aggiunta di qualche "runner"… giovane dentro. Il gruppo ha cominciato ad uscire con regolarità da dopo le ferie estive, una o due volte la settimana.
Lo spirito era quello dello stare insieme, di perdere qualche chilo di troppo e del tenersi in forma. Questo almeno nelle intenzioni iniziali, perché… da qualche tempo la "malattia" ha contagiato tutti e la corsa è diventata ormai una "droga" irresistibile.
Ehilà bella gente, anche quest’anno abbiamo concluso un fantastico Grest pieno di emozioni e felicità con gli ultimi tre appuntamenti del 2013: il 2, 4 e 6 settembre.
Novità di questa ultima parte di Grest è stata una gestione delle attività affidata ai giovincelli, che si sono impegnati in prima linea per la realizzazione dei giochi e nell’organizzazione delle giornate. In particolare vi è stato un passaggio di testimone nel tenere le redini del Grest fra la Rita Bruno e sua figlia Monica che, nonostante la giovane età ha dimostrato grandi capacità. A fare da spalla alla nostra giovane condottiera c’era la nostra pacata Paola che vanta un’abbondante esperienza sul campo.
Un po’ sentivamo la mancanza dei nostri ragazzi, un po’ si stava avvicinando la partenza del Moro per Barcellona e così noi catechisti della futura seconda media abbiamo pensato di organizzare un ritrovo di classe un po’ alternativo!
Dovendo tenere conto di turni al lavoro ed esami all’università la scelta della data è caduta obbligatoriamente sui giorni 23 e 24 agosto; qualcuno dei ragazzi era ancora in vacanza ed è stato un peccato perché sarebbe stato un appuntamento veramente perfetto se ci fossero stati anche Nico e la Carlotta con la loro tranquillità e Maicol, Leo, Cri, Mauri e Matte con la loro confusione!
Nonostante le assenze tutto è andato alla grande:
Redagno 2013 - Campeggio delle Famiglie
Partiamo da Calerno con la benedizione del Don, martedì 6 agosto, non proprio all’alba! Arrivo e pranzo al sacco nella casa “Unterhauser” a Redagno con tanto di squisite torte, dolci e salate, preparate a casa dalle mamme e dalle nonne presenti: l’ottimo vino di Nobili completa il primo pranzo insieme.
Si ride, si scherza, c’è feeling… cominciamo bene! Alla fine dopo grappe e grappini abbondanti, Paola ci spiega un po’ il senso del campeggio, ci ricorda e ci rende presenti tutte le persone che hanno “fatto” i campeggi e che oggi sono in cielo con il Signore, in modo particolare il ricordo va subito al nostro grande Giorgetto. Paola è commossa, noi con lei, è bello così!
«Si udì una voce dal cielo che disse a Mosè: “Mosè, è la fine, il tempo della tua morte è venuto”. Mosè disse a Dio: “Ti supplico, non mi abbandonare nelle mani dell’Angelo della morte! Ma Dio scese dall’alto dei cieli per prendere l’anima di Mosè e gli disse: “Mosè, chiudi gli occhi, posa le mani sul petto e accosta i piedi”. Mosè fece come Dio gli aveva ordinato. Allora Dio baciò Mosè per l’ultima volta e prese la sua anima con un bacio della sua bocca».
2848, 2873, 2626, 3152... no, non sono numeri del lotto, ma solamente alcuni degli obiettivi raggiunti sulle vette della Val di Fassa nel corso dell'ultimo campeggio trascorso a Moena.
Non ci siamo però limitati alle cifre: stare insieme, aver rispetto, non lamentarsi e fare il primo passo sono state le parole che hanno guidato questa nostra esperienza che solo chi ha vissuto di persona può descrivere.