Omelia di Domenica 2 gennaio 2022 - Santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria

Nel Vangelo di questa domenica c’è una parola ricorrente: è la parola LUCE. E ogni volta è riferita a Gesù. Gesù nei Vangeli viene chiamato con vari appellativi (..), ma l’appellativo ‘luce’ è tipico di questo tempo natalizio. Il Natale infatti si condensa in una domanda e in una risposta: Chi è Gesù? Gesù è la luce che Dio ha acceso per noi. Io adesso, scorrendo i vari significati della LUCE, cerco di tratteggiare la figura di Gesù e del cristiano.

Omelia di Sabato 1 gennaio 2022 - Maria Santissima madre di Dio

Maria custodiva tutte queste cose meditandole nel suo cuore. Sono parole appena udite nel Vangelo, su cui intendo riflettere, essendo oggi, primo gennaio, la festa di Maria madre di Dio. E’ in particolare la parola ‘meditare’ che m’ha preso. Meditare non è solo una pratica orientale, è anche - e come - una pratica cristiana. Fin da ragazzini il mio parroco ci invitava a fare ogni giorno almeno 10/15 minuti di meditazione. E spesso ci dava qualche libretto da leggere e, appunto, da meditare. Cos’è propriamente la meditazione?

Omelia di Domenica 26 dicembre 2021 - Santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria

Il presepio è sostanzialmente un quadretto familiare: c’è un papà (Giuseppe), una mamma (Maria) e un bimbo (Gesù). E’ questa la ragione che ha indotto la Chiesa a collocare vicino al Natale la festa della Santa famiglia di Nazareth. Il Vangelo ci ha narrato quell’episodio della famiglia di Gesù, in cui Lui 12enne rimase a Gerusalemme senza che i suoi lo sapessero. Ma fu un disguido che seppero ricomporre. Possiamo dunque considerare questa domenica, l’occasione per riflettere sulla famiglia, per coglierne la bellezza e la necessità. A 2 domande cercherò di rispondere.

Omelia di Sabato 25 dicembre 2021 - Natale del Signore

Voglio dirvi come quest’anno mi sono accostato al Natale: nel mio studio c’è un crocifisso, bello e grande. E’ il crocifisso dove hanno sostato in preghiera i parroci che mi hanno preceduto. Bè, ieri mattina presto, mi ci son messo davanti anch’io e ho detto: Gesù, dò il benvenuto al tuo Natale con una preghiera, che poi condividerò con chi sarà a Messa. Ecco le parole che mi son venute.

Omelia di Domenica 19 dicembre 2021 - IV Domenica di Avvento, Anno C

Questa mattina è davanti a noi un passo del Vangelo tra i miei preferiti: sono 2 mamme le protagoniste, Elisabetta e Maria. Mi soffermo su alcuni particolari del brano.
- Il > Elisabetta e Maria, essendo entrambe incinte, sono una bell' immagine del cristiano. Dico così perché una donna in attesa non ha bisogno di dare spiegazioni, basta guardarla ed è evidente cosa le sta accadendo. Una donna incinta è viva di 2 vite, battono in lei 2 cuori, che non è possibile separare. Bene, così è il cristiano: grazie alla vita spirituale che coltiva pure lui è abitato da un'altra vita, quella di Dio: respira con il respiro di Dio, sente coi sentimenti di Cristo, possiede 2 cuori, il proprio e quello di Gesù, inseparabili. Mi chiedo: siamo consapevoli di essere abitati da una così grande ricchezza?

Omelia di Domenica 12 dicembre 2021 - III Domenica di Avvento, Anno C

Se avete fatto caso, dall’inizio della Messa a ora, è tutto un invito a gioire. Antifona d'ingresso: Rallegratevi sempre nel Signore ve lo ripeto, rallegratevi, il Signore è vicino. 1^ lettura: Rallègrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Il Signore tuo Dio gioirà per te, esulterà per te con grida di gioia». Salmo responsoriale: Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza. 2^ lettura: Fratelli, siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. Versetto dell’alleluia: Lo Spirito del Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio. Insomma, è la gioia uno dei temi chiave della Parola di Dio. Ha detto il cardinale Cantalamessa: Credo che sia ora di iniziare a proclamare con più coraggio il lieto messaggio che Dio è felicità.

Omelia di Mercoledì 8 dicembre 2021 - Solennità dell'Immacolata Concezione, Anno C

L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, Nazareth, a una vergine di nome Maria. Così inizia il Vangelo di ogni 8 dicembre, festa di Maria Immacolata. Ogni volta che scorrendo la Bibbia m’imbatto in un Angelo mi si irradia il volto. Perché? Perché sono gli angeli che ci cambiano la vita. E mi spiego. Ci sono angeli visibili e angeli invisibili. Gli invisibili sono quelli della corte celeste in Paradiso, i visibili sono quelli che ci parlano a nome di Dio nelle circostanze più comuni e forse anche più inaspettate del nostro vivere quotidiano. Chi sono questi angeli visibili?

Omelia di Domenica 5 dicembre 2021 - II Domenica di Avvento, Anno C

Se dovessi dare un titolo a questa domenica direi così: LAVORI IN CORSO. Dico così perché il Vangelo ci ha parlato di burroni da riempire, sentieri da raddrizzare e montagne da spianare. E pure la 1^ lettura ha parlato di alte montagne e rupi da spianare, valli da colmare e terreni da livellare...