Omelia di Domenica 15 ottobre 2023 - XXVIII Domenica del Tempo Ordinario, Anno A
Come domenica scorsa, anche oggi è davanti a noi una parabola di Gesù. Nell’ascoltarla, balza agli occhi la tristezza di Dio, simboleggiato dal re di cui si parla. In quella città si sposava il figlio del re, l'erede al trono, ma nessuno intendeva andare alla festa, nessuno sembrava interessato. Quel re dunque, nel constatare che la sua sala sarebbe rimasta vuota, provò una fitta al cuore. Ma ugualmente non si diede per vinto e ce la mise tutta perché la sala della festa si riempisse.
XXVIII Domenica
Tempo Ordinario - Anno A
(...) (Il re) mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: Dite agli invitati: “Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. (...)
intervista al card. Pierbattista Pizzaballa
a cura di Roberto Cetera
in “L’Osservatore Romano” del 10 ottobre 2023
Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, solo da poche ore è riuscito a rientrare nella Città Santa passando per la Giordania e ci racconta di aver trovato «un Paese spaventato, stupito per quanto sta accadendo. Si attendeva certo una crescita della violenza ma certo non in queste forme, in questa estensione e con questa brutalità. Ho trovato anche tanta rabbia e tanta attesa di sentire una parola di orientamento, di conforto, e anche di chiarezza su quanto sta accadendo. Insomma ho trovato un Paese cambiato moltissimo e immediatamente».
Omelia di Domenica 8 ottobre 2023 - XXVII Domenica del Tempo Ordinario, Anno A
Due parole riassumono il Vangelo di questa domenica: portare frutto. Dico così perché la parabola evangelica che abbiamo ascoltato ha questo finale: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti. Nella simbologia di questa parabola la vigna è il mondo e coloro che la lavorano siamo noi, chiamati a coltivarla per farla fruttificare. Per il Vangelo il mondo appartiene a chi lo fa fiorire al meglio. Dio gioisce sempre quando nella sua vigna vede gente che sa far maturare grappoli di bene. Verremo giudicati in base alla fecondità o sterilità della nostra vita. Il guaio per tutti qual è?
XXVII Domenica
Tempo Ordinario - Anno A
«Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. (...) Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!” (…)
Carissimi,
vi inviamo in allegato la locandina del prossimo ciclo di incontri che si svolgerà on-line dal 10 al 24 ottobre.
Quest’anno ci guiderà il libro della Sapienza, in un cammino che fa eco alla riflessione che è in corso nel Sinodo.
Attingeremo dal dono della Sapienza per conoscere cosa è gradito a Dio.
Il 10 ottobre mons. Castellucci – vescovo di Modena - tratterà dello Spirito e la sapienza nell’agire ecclesiale.
Il 17 ottobre il nostro vescovo, mons. Morandi, illustrerà il sapiente nella tradizione di Israele.
Il 24 ottobre la biblista Emanuela Buccioni ci parlerà di Gesù sapienza del Padre.
Gli incontri si svolgeranno on-line alle ore 21, attraverso la chat sarà possibile porre domande al relatore.
Per il link, i crediti formativi per gli insegnanti di religione cattolica e come inviare offerte, fate riferimento alla locandina allegata.
Anticipiamo che in gennaio e febbraio 2024 si svolgeranno quattro incontri in presenza sul tema del discernimento.
Due sante del secolo scorso ci permetteranno di approfondirlo negli aspetti della vita personale, ci sposteremo poi nella comunità parrocchiale e infine nel rapporto tra i cristiani e gli uomini del nostro tempo.
Vi informeremo successivamente con più precisione.
A presto.
La Segreteria.