Pubblichiamo quest’importante documento riguardante il Sinodo della Chiesa, che vedrà impegnate, a partire dal prossimo autunno, la nostra Unità Pastorale e le altre della Diocesi.
Pubblichiamo quest’importante documento riguardante il Sinodo della Chiesa, che vedrà impegnate, a partire dal prossimo autunno, la nostra Unità Pastorale e le altre della Diocesi.
Omelia di Domenica 24 luglioi 2022 - XVII Domenica del Tempo Ordinario, Anno C
Il Vangelo di questa domenica è una miniera di cose preziose. Vuole intrattenerci sul tema della preghiera. E lo fa raccontandoci la storia di 3 amici, una storia che è iniziata così: Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli. Il seguito lo tralascio perché l’avete sentito.
L’ARCIVESCOVO GIACOMO MORANDI
Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla
Reggio Emilia, 22 luglio 2022
Cari parrocchiani di Sant’Ilario e Calerno,
desidero raggiungervi con questa mia lettera perché, visitando in questi mesi molte parrocchie della nostra Diocesi, ho constatato che la vostra Unita Pastorale è veramente privilegiata nel custodire una delle quattro Cappelle dell’Adorazione Perpetua che sono presenti nel nostro territorio. Il privilegio nasce dal fatto che la presenza reale del Nostro Signore Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento è la Fonte della Grazia alla quale rigenerarsi continuamente.
La nostra vita quotidiana ci vede presi da tante occupazioni e preoccupazioni e perciò, col desiderio di trovare le soluzioni ad ogni problema, ci lasciamo facilmente prendere dalla frenesia della nostra agenda fino al punto di non sapere più per chi e che cosa stiamo correndo. Il rischio dunque è quello di dimenticarsi di Dio e del Vangelo che ci invia ad annunciare.
Ecco allora che la vostra comunità può trarre un grande beneficio dalla presenza della Cappella dell’Adorazione Perpetua perché essa è un invito a fermarsi davanti al Signore per dare nuovamente la priorità al nostro rapporto personale con Gesù Cristo. Solo Lui può aiutarci a rendere la nostra vita bella, solo Lui può sanare le nostre ferite, solo Lui può salvarci.
Cari parrocchiani, il mio augurio è che ognuno di voi possa trovare il tempo durante la settimana per fare anche solo una visita al Santissimo Sacramento: la relazione con il Signore porterà una vera novità nella vostra vita e vi sorprenderà con il Suo amore.
Benedico tutti coloro che frequenteranno la Cappella dell’Adorazione Perpetua perché nel silenzio orante davanti al Santissimo Sacramento possano diventare lievito per il Regno dei Cieli.
Un caro saluto.
✚ Arcivescovo Giacomo Morandi
Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla
XVII Domenica
Tempo Ordinario - Anno C
Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione”» (...).
XVI Domenica
Tempo Ordinario - Anno C
Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Omelia di Domenica 10 luglioi 2022 - XV Domenica del Tempo Ordinario, Anno C
Quante omelie, quante catechesi, quanti ritiri spirituali ho dedicato al racconto del smaritano, che abbiamo appena ascoltato. Ho detto tra me e me: cosa mai potrò dire che già non abbia detto?! Ho pensato allora di concentrarmi su un verbo, ripetuto più volte: vedere. Alludo a questo passaggio: Un sacerdote scendeva per quella strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e si fermò.
XV Domenica
Tempo Ordinario - Anno C
In quel tempo (...) Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gèrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levìta, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino (…)».
Omelia di Domenica 3 luglioi 2022 - XIV Domenica del Tempo Ordinario, Anno C
Il Vangelo di questa domenica racconta la prima esperienza di annuncio del Vangelo che fece un nutrito gruppo di discepoli di Gesù, 72 dice il testo evangelico. Probabilmente quel giorno Gesù disse: amici cari, è già da un po' di tempo che siete con me, vedendo quel che dico e quel che faccio. Ora tocca a voi, è ora che pure voi diate inizio all’annuncio del Vangelo. Non solo io, anche voi dovete farvi carico dell’annuncio del Vangelo. Si spiega così l’inizio del Vangelo di questa domenica: il Signore designò altri 72 e li inviò a 2 a 2 in ogni città.