Parrocchia di CalernoParrocchia di Calerno
  • Home
  • Parrocchia
    • don Lao
    • Omelie
    • Lettere dall'Albania
    • Consiglio Pastorale
    • Scuola Materna
    • Oratorio
    • Incontri
  • Il Vangelo
  • Unità Pastorale
    • Parrocchia di Sant'Ilario
    • Il segno
    • Inventori di strade
  • Contatti
    • Scrivi a don Fernando
    • Scrivi al sito

Admin
Il Vangelo
23 Giugno 2018

La nascita del Battista ci insegna che i figli non sono nostra proprietà

Natività del Battista – Anno B

Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. (...) Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All'istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui. (...)

Leggi tutto …

Admin
Il Vangelo
16 Giugno 2018

Dio racchiude il grande nel piccolo, l'eternità nell'attimo

XI Domenica
Tempo ordinario Anno B

In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura». Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell'orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra (...)».

Leggi tutto …

Andrea
Comunità Parrocchiale
16 Giugno 2018

Tortellata di S. Giovanni 2018

Posti limitati, prenotazioni entro il 19 giugno.


 

Andrea
Oratorio
10 Giugno 2018

#PRECAMP 1a puntata

Prima uscita fra quelle previste dall'iniziativa #PRECAMP: a spasso per sentieri. Oggi la meta era il monte Ventasso e, complice la bella giornata di sole, è stata una gran bella camminata, non troppo faticosa come prima uscita, con tanto spazio a bei momenti insieme.

Si replica il 24/06 con un'altra bella escursione, questa volta ai Prati di Sara. Non mancate!!

 

 

 

Admin
Il Vangelo
09 Giugno 2018

Gesù, fuori dagli schemi anche per i suoi parenti

X Domenica – Tempo ordinario
Anno B

In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé». Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni». Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito [...].

Leggi tutto …

Andrea
Unità Pastorale
08 Giugno 2018

E' uscito "Il segno" n.6 di giugno

Cliccando sull'immagine qui stotto potete leggere il nuovo numero de "Il segno", il periodico mensile dell'Unità Pastorale.

In questo numero, fra gli altri, un articolo sulla nostra società sportiva M.G. Calerno.

 

 

Nico
Comunità Parrocchiale
07 Giugno 2018

2 Giugno 2018 “Pellegrini a Fontanellato”


“Maria è il mezzo più facile e di risultato certo per raggiungere la santità, quello più sicuro per giungere a Dio”. Con queste parole partiva il saluto di don Fernando prima della celebrazione nel Santuario di Fontanellato, parole che ci accompagnavano alla scoperta della Celebrazione Eucaristica. Sì, è proprio una scoperta meravigliosa che si apre ai nostri occhi con il canto d’ingresso e il segno della Croce.

Leggi tutto …

Marcus
Oratorio
06 Giugno 2018

#PRECAMP: a spasso per sentieri

 

 

Andrea
Notizie
05 Giugno 2018

Bagnasco: “Basta proclami elettorali. L’accoglienza è un valore, serve prudenza e saggezza”

di Bruno Viani

Non avere paura. Il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente dei vescovi europei, resta interdetto di fronte ad alcune affermazioni dei primi giorni del nuovo governo gialloverde (la definizione di «vicescafisti» per gli uomini delle Ong lo lascia più che perplesso) ma invita a distinguere le parole dai fatti che verranno, a mantenere un’attenzione ma sospendere il giudizio. E dare fiducia.

Il Papa invita all’accoglienza e la sua Arcidiocesi la attua in varie forme, la preoccupano le prime prese di posizione di Salvini e alcuni membri del governo sulla svolta nelle politiche sull’immigrazione?

«L’immigrazione è un fenomeno epocale che non sembra destinato a concludersi rapidamente, se si concluderà. E in questi anni ormai lunghi dall’Italia, dall’Europa e da molte parti del mondo - e prima di tutto da parte del Santo Padre - si sono sottolineati i grandi criteri non solo cristiani ma umanitari dell’accoglienza. Questo è un punto acquisito nella coscienza internazionale. Poi, come sappiamo, un conto è fare esternazioni soprattutto a certi livelli, e un conto è governare i fenomeni: questo richiede prudenza, equilibrio e saggezza che necessariamente tutti devono avere. Anche il governo precedente aveva attuato una presa in carico equilibrata e prudente, per tentativi».

Leggi tutto …

Admin
Il Vangelo
02 Giugno 2018

Il suo sangue nelle nostre vene. Così l'eucarestia ci trasforma

Santissimo Corpo e Sangue di Cristo
Anno B

Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli dissero a Gesù: «Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo. Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”. Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi».
I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua. Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti. In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio».

Leggi tutto …

Pagina 122 di 205

  • 117
  • 118
  • 119
  • 120
  • 121
  • 122
  • 123
  • 124
  • 125
  • 126

Ricerca avanzata

Accedi

  • Hai dimenticato il tuo nome utente?
  • Password dimenticata?
© 2011 - 2024 Parrocchia di Calerno. Tutti i diritti riservati. - Privacy policy - Informativa cookie

Ricerca avanzata
  • Parrocchia
    • Omelie
    • Scuola Materna
    • Oratorio
    • Catechismo
    • Incontri
  • Il Vangelo
  • Unità Pastorale
    • Parrocchia di S. Ilario
    • Il Segno
    • Inventori di strade
  • Contatti
    • Scrivi a don Fernando
    • Scrivi al sito