Parrocchia di CalernoParrocchia di Calerno
  • Home
  • Parrocchia
    • don Lao
    • Omelie
    • Lettere dall'Albania
    • Consiglio Pastorale
    • Scuola Materna
    • Oratorio
    • Incontri
  • Il Vangelo
  • Unità Pastorale
    • Parrocchia di Sant'Ilario
    • Il segno
    • Inventori di strade
  • Contatti
    • Scrivi a don Fernando
    • Scrivi al sito

Don Lao
Consiglio Pastorale
26 Febbraio 2012

Ricominciare a guardarsi

Ha scritto il Papa: ”La Quaresima ci offre ancora una volta l’opportunità di riflettere sul cuore della vita cristiana: la carità. Infatti, questo è un tempo propizio affinché, con l’aiuto della Parola di Dio e dei Sacramenti, rinnoviamo il nostro cammino di fede, sia personale che comunitario. E’ un percorso segnato dalla preghiera e dalla condivisione, dal silenzio e dal digiuno, in attesa di vivere la gioia pasquale.”

Quest’anno desidero proporre alcuni pensieri alla luce di un breve testo biblico tratto dalla Lettera agli Ebrei: ”Prestiamo attenzione gli uni gli altri per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone” (10,24). Il primo elemento è fare attenzione, che significa osservare bene, essere attenti, guardare con consapevolezza, accorgersi di una realtà... Siamo invitati allora a fissare lo sguardo sull’altro, prima di tutto su Gesù, e ad essere attenti gli uni verso gli altri, a non mostrarsi estranei, indifferenti alla sorte dei fratelli…

 

Prendersi cura…
Anche oggi risuona con forza la voce del Signore, che chiama ognuno di noi a prendersi cura dell’altro Anche oggi Dio ci chiede di essere “custodi” dei nostri fratelli, di instaurare relazioni caratterizzate da premura reciproca, da attenzione al bene dell’altro e a tutto il suo bene… Il grande comandamento dell’amore al prossimo esige e sollecita la consapevolezza di avere responsabilità verso chi, come me, è creatura e figlio di Dio. Il prestare attenzione al fratello comprende anche la premura per il suo bene spirituale… Oggi, in generale, si è assai sensibili al discorso della cura e della carità per il bene fisico e materiale degli altri, ma si tace quasi del tutto sulla responsabilità spirituale verso i fratelli… Ci si deve prendere a cuore non solo la salute corporale del fratello, ma anche quella della sua anima per il suo destino ultimo.

Gli uni agli altri: il dono della reciprocità
“Siamo membra di un solo corpo, il corpo di Cristo che è la Chiesa. Ciò significa che l’altro mi appartiene, la sua vita e la sua salvezza riguardano la mia vita e la mia salvezza. La nostra esistenza è in rapporto stretto con quella degli altri… Siamo uno stesso corpo e le varie membra devono avere cura le une delle altre. Proprio perché siamo uno stesso corpo!” (Il Papa)

“Di sabato, i centri commerciali si riempiono come fossero nuove cattedrali; dove però tutti gli occhi sono sulle vetrine e nessuno, nell’ansia di “roba”, fa caso a chi gli passa accanto. Come nei condomini dove spesso ci si saluta a malapena e sempre di fretta. Ricominciare a guardarci, oltre l’indifferenza. Anteporre il fratello e il suo vero bene al nostro interesse e alle nostre preoccupazioni, anche legittime. Che le nostre giornate non si risolvano in un laborioso, retto, volenteroso occuparci, alla fine, solo di noi stessi. C’è anche l’altro, il fratello, da amare, da accogliere, da ascoltare …”

Non c’è un istante di silenzio…
Siamo la generazione  di uomini più di ogni altra informata. Abbiamo bisogno di essere ogni giorno aggiornati, raggiungibili. Sappiamo, crediamo di sapere tutto. Eppure: per comunicare, per essere attenti agli altri, per prendersi cura degli altri bisogna prestare attenzione, essere disponibili, ascoltare, permettere all’altro di parlare, guardare in faccia il fratello. Allora: bisogna anche imparare a fare silenzio, a distaccarsi un po’ anche dal telefonino, dalla TV, da internet… Senza silenzio non esistono parole vere ed efficaci. Si finisce per dialogare con lo strumento della tecnica, ma non con il fratello…

Proviamo a staccare…
Le nostre mani che digitano, cliccano, sintonizzano, gli occhi che guardano, gli orecchi intenti a distrarci. Cosa troveremmo il giorno in cui  spegnessimo la tv, staccassimo le cuffie dell’iPod e lo schermo del pc restasse per qualche ora buio? Può darsi subito una crisi di  astinenza, una sofferenza per il vuoto, la mancanza. Ma poi scopriremmo meglio noi stessi, gli altri e ci sentiremmo anche più condotti verso il nostro prossimo. Avremmo più tempo per gli altri, in famiglia e fuori. Sentiremmo anche meglio le domande profonde del nostro cuore, la sete di verità e di amore, la sete di Dio. Vogliamo provare? E’ impossibile?

Se provassimo in famiglia, la sera a cena, a tenere spenta la TV per “ricominciare a guardarsi”? Vogliamo provarci? Non è impossibile! Un impegno concreto, fattibile, con conseguenze buone…

Quaresima: tempo triste, pesante, grigio? Non è vero. Prova a farla sul serio. Pensa, per esempio:

Pregare vuol dire ascoltare la parola di Dio e chiedere a Dio: luce per conoscere, forza per decidere, coerenza nell’agire.
L’elemosina è rendere gli altri, più poveri, partecipi di ciò che possediamo.
Il digiuno ci fa rinunciare a consumare qualcosa per noi soli per provare una gioia diversa dal solito: dare un po’ di vita a qualcuno.

Di fronte ad un mondo che esige dai cristiani una testimonianza rinnovata di amore e di fedeltà al Signore e ai fratelli, tutti sentano l’urgenza di adoperarsi per gareggiare nella carità, al servizio e nelle opere buone. Questo richiamo è particolarmente forte nel tempo della Quaresima: Dio ci apre una via nuova, ci offre una  vita diversa, più buona.
La Madonna ci prenda per mano e ci guidi, con la sua preghiera, il suo affetto e la testimonianza della sua fede.


Calerno, 22 febbraio 2012  Mercoledì delle Ceneri

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale

 

Momenti e incontri da ricordare e da partecipare:

26 febbraio ore 21.00 - a Campegine: serata vicariale per le confessioni
11 marzo ore 09.00 - a Montericco: Ritiro Parrocchiale
15 marzo ore 21.00 - a Poviglio: Mons. Vescovo incontra tutti i catechisti del nostro Vicariato per la consegna della Relazione sulla Iniziazione cristiana
21 marzo ore 21.00 - in Chiesa: impariamo a leggere e a pregare i SALMI
24 marzo ore 21.00 - a S. Ilario: Stazione Quaresimale diocesana e vicariale. Veglia missionaria con i Santi Martiri
26, 27, 28 marzo - Lunedì, Martedì e Mercoledì: SS. Quarantore in parrocchia
01 aprile - Domenica delle Palme
08 aprile - Domenica di Pasqua
11 aprile ore 21.00 - a Cadè: Stazione Pasquale Vicariale
29 aprile - Prime SS. Comunioni in parrocchia
06 maggio - Prima Confessione fanciulli di 3a Elementare
20 maggio - SS. Cresime

 

Giornate per la raccolta di offerte:

18 marzo - Raccolta per le Missioni Diocesane
05 aprile (Giovedì Santo) - Per le famiglie bisognose
06 maggio - Giornata di raccolta di generi e denaro per la condivisione
03 giugno - Raccolta offerte per la giornata del Seminario




Ricerca avanzata

Accedi

  • Hai dimenticato il tuo nome utente?
  • Password dimenticata?
© 2011 - 2024 Parrocchia di Calerno. Tutti i diritti riservati. - Privacy policy - Informativa cookie

Ricerca avanzata
  • Parrocchia
    • Omelie
    • Scuola Materna
    • Oratorio
    • Catechismo
    • Incontri
  • Il Vangelo
  • Unità Pastorale
    • Parrocchia di S. Ilario
    • Il Segno
    • Inventori di strade
  • Contatti
    • Scrivi a don Fernando
    • Scrivi al sito