Riflessione di don Fernando

Il rapporto tra preti e laici
Tanti laici delle nostre parrocchie sempre più s’accorgano del sovraccarico di lavoro pastorale che grava sulle spalle dei loro preti. E a testimonianza di questo, stanno certe scene non proprio belle: alludo a quando certi miei confratelli non sentono la sveglia al mattino o che per stanchezza trattano un pò duramente la gente o che s’addormentano durante la predica del prete che presiede la celebrazione o che crollano dalla stanchezza mentre ascoltano le Confessioni o che si dimenticano di appuntamenti importanti pur avendoli scritti in agenda, ecc. Mi vien da chiedere accoratamente: cari laici, vigilate amorosamente su vostri preti!

- Vigilate su noi preti perché riusciamo a mantenerci grati al Signore per la magnifica vocazione ricevuta e per tutti coloro che ci aiutano a mantenerla viva.

- Vigilate su noi preti perché il gruppo dei più stretti collaboratori non finisca per essere così stabile e vincolante da diventare uno schermo che ci impedisce di vedere il resto della comunità e di percepirne gli umori.

- Vigilate su noi preti affinché chiunque lo desideri, riesca ad incontrarci liberamente senza il filtro o l’impedimento di qualche collaboratore.

- Vigilate su noi preti affinché avendo scelto di servire il Signore, non diventiamo servitori di nessun altro padrone, memori di quanto disse Gesù: non si possono servire 2 padroni (Mt.6, 24).

- Vigilate su noi preti affinché nel dare un incarico a questo e a quello non siamo condizionati e che non capiti che la persona da noi scelta trasformi il suo incarico in un potere anziché in un servizio.


Lunedì 29 gennaio 2018 alle ore 21, presso il Centro Culturale Mavarta (Via Piave 2, Sant’Ilario d’Enza), si terrà il secondo dei cinque eventi pubblici organizzati dagli Inventori di Strade nei mesi di gennaio e febbraio del nuovo anno.

Tema dell’incontro sarà:

L’UNIVERSO COMPLESSO

Una passeggiata al confine tra ordine e caos


L’incontro sarà un viaggio alla scoperta delle leggi che regolano l’emergere della complessità nel mondo fisico, biologico e sociale, ma anche l’occasione per scoprire cos’hanno in comune i terremoti, gli ingorghi stradali e il comportamento dei tifosi in uno stadio e per capire se davvero il batter d’ali di una farfalla in Brasile può provocare un tornado in Texas.

Relatore sarà il Dott. Davide Bettati, fisico, laureato presso l’Università di Parma.



Vivat Matilda!
Domenica 28 gennaio alle ore 15:30 presso il Piccolo Teatro in Piazza
, la Caritas “Madre Teresa” di S. Ilario d’Enza presenta “Vivat Matilda!”, un musical scritto e diretto da Gianfranco Boretti e Claudio Lacava, con la collaborazione di Giuseppe Corradini. A portarlo in scena le compagnie “Muse & musical”, “Quid’ Puianell” e “Danzatori per caso”.

Matilde di Canossa è indubbiamente una delle figure femminili più carismatiche del Medioevo; in questo spettacolo vengono messi in risalto i risvolti intimi e l’umana fragilità della Grancontessa; un diario, in alcuni momenti emozionante, in altri, invece, ironico, grazie al racconto delle vicende matildiche da parte del popolo canusino che reciterà in dialetto reggiano.

Ingresso ad offerta libera, il ricavato andrà a favore del progetto “Bimbi in cammino” per l’acquisto di scarpe.








Lunedì 15 gennaio 2018 alle ore 21, presso il Piccolo Teatro in Piazza (Piazza IV Novembre, Sant’Ilario d’Enza), si terrà il primo dei cinque eventi pubblici organizzati dagli Inventori di Strade nei mesi di gennaio e febbraio del nuovo anno.

Tema dell’incontro sarà:

CRISI DELLA DEMOCRAZIA?
Ad un mondo nuovo serve una nuova scienza politica

Relatore sarà il Prof. Damiano Palano, Professore ordinario di Filosofia politica presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Cattolica dal novembre 201

Tutti i dettagli sono visibili cliccando su questo LINK.


Presto apriranno le iscrizioni alla Scuola dell’Infanzia San Vincenzo per l’anno scolastico 2018-2019 e in attesa di farvi trovare i moduli qui sul sito, pubblichiamo il volantino con tutte le informazioni relative alla nostra Scuola, i requisiti di accesso per l’iscrizione al nuovo anno scolastico e i recapiti.

Le insegnanti.

Volantino

Carissimo/a,
il vangelo della Festa della Santa Famiglia di quest’anno ci propone l’intreccio di tre generazioni, Gesù, Giuseppe e Maria, Simeone e Anna: “È un momento semplice ma ricco di profezia: l’incontro tra due giovani sposi pieni di gioia e di fede per le grazie del Signore; e due anziani anch’essi pieni di gioia e di fede per l’azione dello Spirito. Chi li fa incontrare? Gesù. Gesù li fa incontrare: i giovani e gli anziani. Gesù è Colui che avvicina le generazioni. E’ la fonte di quell’amore che unisce le famiglie e le persone, vincendo ogni diffidenza, ogni isolamento, ogni lontananza.” (dall’Angelus di domenica 28 dicembre 2014).
 
Anche noi dopo aver celebrato la nascita di Gesù, siamo invitati con le nostre famiglie ad accogliere tra le braccia questo Dio che si fa carne per noi. E sarà bello farlo insieme con le famiglie della nostra Diocesi SABATO 30 DICEMBRE alle ore 17.00 in Cattedrale, sposi, bambini e nonni.
 
Accogliere Gesù, ascoltarlo, parlare con Lui, custodirlo, proteggerlo, crescere con Lui; e così migliorare il mondo: accogliere Dio nella vita di tutti i giorni, in quella quotidianità che non è banalità, ma gioioso servizio per scorgere con benevolenza la crescita della famiglia e dei propri figli. Tornare alle nostre case, come Maria e Giuseppe fecero ritorno a Nazareth, a capire un po’ alla volta come il Padre ci chiede di essere luce per gli altri, sperimentando la sua fedeltà e la sua provvidenza.
 
Auguri di un Santo Natale                                                                     
L’équipe di Pastorale Familiare


Carissimi, auguri di buon Natale del Signore.

E' proprio sulla nascita di Gesù che rifletteremo nei prossimi incontri di gennaio e febbraio: il tema è l'Incarnazione, il mistero di Dio che si fa uomo.
Il percorso che proponiamo ci condurrà attraverso alcuni aspetti di questo evento che ha segnato la nostra storia.

Una domanda ci viene posta da Gesù stesso: Ma voi chi dite che io sia?

Dal 10 gennaio al 8 febbraio 2018 approfondiremo la dimensione storica di Gesù, secondo le testimonianze dei sui contemporanei.
Poi percorreremo il Vangelo di Giovanni che ci parla di Gesù che va incontro all’uomo.
Rifletteremo sulla Parola del Padre che viene in mezzo a noi e infine sul Verbo che, facendosi carne, ha indicato un cammino che passa attraverso il corpo.

Questi gli appuntamenti, alle ore 21 presso l'Oratorio di Montecchio Emilia:


Care famiglie di Calerno, da pochi mesi sono anch’io della vostra comunità; d’ora in poi dovrò dire ‘nostra comunità’. Sono felice di questo. Quanto vorrei conoscere la storia, la tradizione e gli eventi caratteristici di questa mia nuova famiglia. Innanzitutto, come state? Come va in casa, sul lavoro, nelle relazioni? Immagino che non manchino tribolazioni e problemi, ma so anche che siamo a Natale, la ricorrenza che ogni anno viene a ricordarci che anche se qualcuno dovesse ritenersi lontano di Dio, Lui non è lontano da nessuno. Natale è il Signore stesso che si accosta a ciascuno per ascoltare e sostenere. Il Vescovo, affidandomi questa nuova parrocchia, mi chiama ad essere segno di Gesù buon pastore il quale sta dietro, sta in mezzo e sta in testa a tutte le sue pecore. Essere prete tra voi significa servire la vostra gioia, la vostra carità, la vostra vocazione. Se ce la farò, mi piacerebbe venirvi a trovare personalmente per conoscere tutto il bene che state già facendo ed averne io stesso sostegno. Voglio lasciare alla vostra riflessione le parole che il Papa ha rivolto domenica scorsa ai bambini presenti in piazza S. Pietro a Roma per l’Angelus. Ha detto: “Saluto con affetto i bambini venuti per la benedizione dei “Bambinelli”, organizzata dal Centro Oratori Romani. Quando pregherete a casa, davanti al presepe con i vostri familiari, lasciatevi attirare dalla tenerezza di Gesù Bambino, nato povero e fragile in mezzo a noi, per darci il suo amore. Questo è il vero Natale. Se togliamo Gesù, che cosa rimane del Natale? Una festa vuota. Non togliere Gesù dal Natale! Gesù è il centro del Natale, Gesù è il vero Natale! Capito?”

Famiglie di Calerno, siate benedette dal Signore! E anche voi benedite me!

Buon Natale,
don Fernando


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