E così anche la 6 ore diventa “maggiorenne”: pronti dunque a festeggiarla come si deve domenica 7 ottobre a partire dalle 14,30. Una trentina di iscritti divisi in quattro squadre pronte a darsi battaglia e (soprattutto!) a divertirsi.

Qui di seguito squadre, regolamento e orari della giornata. Ovviamente si gioca (all’interno del salone parrocchiale) anche in caso di maltempo.


ITALIA RUSSIA SERBIA BRASILE
Giorgia Pietro Ivan Massi
Fede Samuele Simmi Luigi
Anna D. Moni Chiara Giovanni
Regio Giulia Lorena Benedetta
Ale Pier Frenci Anna S.
Dome Luca Simo Andrea
Robbi Viglio Daniele Silvia V.
Niccolò   Mattia  

 

Prime partite 14,30 ITA  –  RUS         15,00 SER – BRA

Semifinali dalle h. 17,30

Finale h. 18,30


Ogni incontro prevede 5 minuti di riscaldamento, 25 minuti di gioco effettivo. Si gioca con la rete alta circa mt. 2,30.  Sostituzioni libere.

Prima fase: al termine delle quattro partite che ogni squadra disputerà (set unico a tempo) verranno sommati i punti  ottenuti nei vari incontri e sarà stilata la classifica dal 1° al 4° posto.

Seconda fase  semifinali 1°- 4° e  2°- 3°  a seguire la finale prevista per le ore 18,30 circa.

Carissimi, in allegato la locandina della celebrazione eucaristica che si svolgerà nella chiesa parrocchiale di Bibbiano nella serata del 2 ottobre, alle 20.30.
A 30 anni dalla visita apostolica nella nostra diocesi il vescovo  Mieczyslaw Mokrzycki esporrà alla venerazione dei fedeli la reliquia di San Giovanni Paolo II. 
A presto.

Scuola di Formazione Teologica Val d'Enza
La Segreteria

 

Locandina S.JPII

 

 

Omelia XXIII^ Domenica del Tempo Ordinario 9 Settembre 2018

Il Vangelo ci ha appena fatto sentire il racconto della guarigione di un sordomuto da parte di Gesù, e però il vero intento del brano non è dare evidenza ad un miracolo, ma farci capire che quel sordomuto è ognuno di noi.
Siamo anche noi dei sordomuti: quante cose sentiamo, ma facciamo i sordi e quante cose dovremmo dire, ma restiamo muti.
Ecco perché anche noi abbiamo bisogno di un intervento sanante di Gesù. E siamo qui a Messa apposta.
Nel nostro brano c’è una parola che Gesù pronuncia e su cui vorrei riflettere. La parola è apriti! Cito testualmente: Gesù guardando verso il cielo, emise un sospiro e disse al sordomuto: Effatà, cioè: Apriti! E subito gli si aprirono gli orecchi. Se l’invito APRITI! è rivolto anche a noi, ci chiediamo: ci sono dentro di noi chiusure che dobbiamo aprire? Ci sono dentro di noi blocchi che vanno sbloccati? Se Gesù aprì le orecchie a quell’uomo ridandogli l’udito, nel caso nostro cos’è che dovrebbe aprire dentro di noi? Nella nostra vita, quali sono le porte da aprire, le finestre da aprire?

Omelia XXII^ Domenica del Tempo Ordinario 2 Settembre 2018

Questa 1^ domenica di settembre ci mette innanzi una pagina di Vangelo contenente una delle tante discussioni accese tra Gesù e i suoi oppositori.
La discussione riguardava quella marea di minute prescrizioni (erano ben 613) che regolavano la vita personale e sociale della gente. Tali regole spesso intristivano la vita perché c’era sempre il rischio di sbagliare, talmente erano tante e minuziose. Prenderci era pressoché impossibile, per cui vivere da credenti era diventato un vivere di scrupoli e di paure.
Da qui la condanna di Gesù, perché scrupoli e paure sono la rovina della religione. La religione non dev’essere un tormento e nemmeno un fatto esteriore, meccanico, bensì un’esperienza autentica, liberante, bella.
Nella discussione di quella volta, l’argomento che Gesù oppose ai suoi interlocutori era il primato dell’interiorità, vale a dire il primato dell’essere sul fare, sull’avere, sull’apparire.
Se io valgo qualcosa è per come sono dentro, non fuori.

Anche la 5a edizione della 24 Ore in Pista è terminata.
E’ stato un bel week end di sport e divertimento come sempre, merito anche ad un tempo sì variabile, ma molto più clemente di quelle che erano le previsioni.
Un grazie a tutti i partecipanti e complimenti alle squadre finaliste che ci hanno regalato due splendide finali.
Speriamo vi siate divertiti, che siate stati protagonisti o semplici spettatori, e… al prossimo anno!

 

Sabato

1. 



2.

 

Domenica

1.



2.

 

Premiazione

 

Omelia XXI^ Domenica del Tempo Ordinario 26 Agosto 2018

Probabilmente ci è parsa eccessiva la domanda di Gesù agli apostoli che il Vangelo ci ha riportato: Volete andarvene anche voi?
Perché Gesù parlò così? Cos’era successo? Era successo che il discorso di Gesù che abbiamo ascoltato nei Vangeli delle scorse domeniche non fu accolto bene dagli ascoltatori, i quali reagirono nel modo che abbiamo sentito: Questa parola è dura! Chi può intenderla?
Da qui l’amara conclusione: Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. [...] Vedete, Gesù, nell’esporre il suo messaggio non tacque gli aspetti più difficili da capire o da vivere.
Vi faccio una carrellata delle parole molto esigenti dell’insegnamento di Gesù:
- Và, vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri e poi vieni e seguimi.
- Chi ama il padre e la madre più di me non è degno di me.
- E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel Regno dei cieli.
- Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue avrà la vita eterna (domenica scorsa).
- Amate i vostri nemici
- E poi..il famoso discorso delle beatitudini: beati voi che piangete, beati voi perseguitati, ...

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.