Sabato 28/01/2012 i pulcini del basket di Calerno hanno sostenuto la prima amichevole stagionale.
L’amico Francesco Ghizzoni, allenatore della compagine del Bibbiano decide per un 4 tempi da 8 minuti cadauno (4 contro 4) e alla fine di ogni frazione il tabellone viene azzerato.
Prima frazione:
Calerno: Filippo Panciroli, Andrea Morini, Ciro Murante, Luca Nitrosi.
Risultato: Bibbiano 2 - Calerno 0
Seconda frazione:
Calerno: Alessandro Melegari, Mattia Belvedere, Lorenzo Andreolla, Marco Simonazzi.
Risultato: Bibbiano 2 - Calerno 0
Terza frazione:
Calerno: Filippo Panciroli, Andrea Morini, Ciro Murante, Luca Nitrosi.
Risultato: Bibbiano 2 - Calerno 6
Quarta frazione: primi 4 minuti
Calerno: Alessandro Melegari, Mattia Belvedere, Lorenzo Andreolla, Marco Simonazzi.
Risultato parziale: Bibbiano 4 - Calerno 0
Quarta frazione: secondi 4 minuti
Calerno: Filippo Panciroli, Andrea Morini, Ciro Murante, Luca Nitrosi.
Risultato: Bibbiano 0 - Calerno 5
Bellissima giornata di sport. La partenza è fissata per Bibbiano alle ore 15,30 con ritrovo presso la palestra di Calerno. Alle 14,00 arriva la telefonata di Samuele Pighini: «Giorgio mi spiace ma sono ammalato». «Non ti preoccupare, pensa a guarire, ci sarai la prossima!».
Alle ore 14,15 arriva la telefonata di Mattia Zafferri: «Giorgio ho 39 di febbre, non me la sento di venire». «Grazie della telefonata e pensa a guarire, ci vediamo martedì all’allenamento!».
Siamo nei pressi della palestra, finisce il catechismo e arrivano le ultime notizie. La Camilla Becchi ha la febbre; Alessia Pagliarini è raffreddata; Daniele Sacchetto è invitato a un compleanno…
Partiamo in 8 giocatori. Arriviamo al palazzetto di Bibbiano alle 16,00. I ragazzi corrono in palestra, non si danno il tempo di cambiarsi, le borse sono buttate dove capita e via, tutti sul parquet a prendere i palloni. A fatica riesco a mandarli negli spogliatoi, in un attimo sono pronti e via di corsa per il riscaldamento. Palleggio, scatti, scambi, tiri, fino al momento della chiamata dell’arbitro.
Mi sono emozionato quando li ho chiamati tutti vicino a me per le ultime indicazioni…
Tutti zitti e mi guardavano attendendo da me non so quali parole, sono riuscito a dire «ragazzi nella prima frazione scendono in campo quelli di seconda elementare, cerchiamo di non farci male, chiedete il cambio se siete stanchi, dovete rispettare l’avversario e giocate come sapete, il resto viene da sè».
Il Bibbiano si presenta con 35 ragazzi, noi in 8 (!?). Mi guardano increduli ed io «niente paura noi siamo forti».
Le due tribune sono gremite, il tifo del Bibbiano è assordante, quello calernese si sente di tanto intanto, ma……. a partire dalla terza frazione il tifo genitori-calernesi si scatena.
Il risultato della terza frazione è a nostro favore di 6 a 2. Ogni canestro è seguito da un boato, …..e siamo alle battute finali del 4 tempo, mancano 10 secondi alla fine della partita, il risultato è di 4 a 4, quando Ciro guadagna due tiri liberi. Il primo NON entra, il secondo SI’, e finisce 5 a 4 tra l’entusiasmo dei ragazzi.
Bello il cinque che si scambiano tra di loro i giocatori, poi tutti di corsa agli spogliatoi accompagnati dall’applauso dei presenti.
Negli spogliatoi un genitore mi chiede: «Chi ha vinto?» «Come chi ha vinto? – gli dico - Abbiamo vinto noi!»
Si girano, tutti gli occhi sono puntati su di me. Poi alla mia conferma della vittoria per 11 a 10 esplode un urlo di gioia che fa tremare il palazzetto e tutti i ragazzi mi saltano addosso al grido «vittoria! vittoria!». Incredibile, a stento sediamo l’entusiasmo. Per qualche minuto si sente solo la domanda: «Giorgio, quando facciamo la prossima partita?». Esco dagli spogliatoi altrimenti mi sono tutti addosso e non si cambiano. Saluto dando appuntamento a martedì prossimo (quando cercherò di spiegare loro che non si può sempre vincere, ma si può essere “sempre” entusiasti anche dopo una sconfitta). Se riuscirò nell’intento, avrò raggiunto il mio “SCOPO”.
I ragazzi hanno disputato un’ottima partita sia come impegno che come schema di gioco. Non pensavo riuscissero a mettere in pratica QUANTO preparato in allenamento. Bravi quelli di seconda elementare e fantastici quelli di prima. Questa applicazione, più l’entusiasmo dei genitori (anche se non sapevano che avevamo vinto), mi spinge a continuare e a dare ancora di più. (beata gioventù…………).
Alla prossima.
il vecio Gi