Quando 18 anni fa la mia strada si è incrociata con quella della squadra di pallavolo della Parrocchia, mai avrei pensato che stava iniziando un'avventura meravigliosa, di quelle che in qualche modo sono destinate a segnarti l'esistenze per i legami nati e per i ricordi indimenticabili che tale avventura ha lasciato.
Impossibile racchiudere in poche righe questi 18 anni, provo a scrivere qualche pensiero su un cammino che ho avuto la fortuna di condividere con tante altre persone e che, non a cuor leggero, si è interrotto a giugno dell’anno scorso.
Le origini.
Forse non tutti sanno che la squadra che in tanti hanno imparato a conoscere solo negli ultimi anni in realtà pone le sue radici molto più in là nel tempo; era infatti il 1992 (i ns. tifosi più giovani non erano ancora nati...) quando abbiamo cominciato a muovere i primi passi insieme. A dire il vero l'attività esisteva già da alcuni anni sotto la guida della Paola Frati che nell'estate del 92 mi "coinvolse" nel progetto che aveva come obiettivo anche la partecipazione ai campionati del Centro Sportivo Italiano.
La prima partita ufficiale fu a Bagnolo e fu subito vittoria a sorpresa per un gruppo che dimostrò fin dall'inizio di essere "predestinato" a fare cose importanti negli anni successivi.
La partecipazione ai campionati giovanili si rivelò comunque piena di difficoltà, avendo a che fare con avversari di tutto rispetto, cito fra tutte le ragazze di Montecavolo e di S.Bartolomeo, due vere corazzate che regolarmente ci surclassavano; ricordo bene la soddisfazione per aver strappato un set (!) al Montecavolo che in quei momenti sembrava un squadra di un altro pianeta.
Quando ormai eravamo agli sgoccioli dell’attività giovanile è arrivata la prima grande soddisfazione in termini di risultati: era il 19/4/1998 quando le nostre ragazze conquistarono il primo posto nel campionato Juniores col successo in finale sul Massenzatico. Sull’onda di quella vittoria arrivò la doppietta con il trionfo sul S.Maurizio l’anno successivo.
Dal 2000 ai giorni nostri.
Nel 2000 comincia l’era dei campionati Open: è la storia più recente e forse più conosciuta, è la favola delle 10 finali consecutive, è la “leggenda” delle eterne seconde che quando finalmente rompono il ghiaccio si trasformano in squadra plurivittoriosa.
Tante partite, tanti ricordi e anche per motivi diversi dal risultato sportivo: ci sarebbero mille episodi e altrettanti aneddoti da ricordare ma tutto questo meriterebbe uno spazio molto più approfondito!
Per tornare ai risultati sportivi eccoci alla vittoria nel campionato 2003/04 quando ormai le finali erano un incubo, magari dominavamo la fase iniziale ma poi nel momento decisivo della stagione…niente da fare ed ecco allora le tre finali consecutive perse. Anche quella col Gavassa rischiava di diventare una pagina nera ma la sera del 18/5/2004 si è cominciata a scrivere una storia nuova.
Una storia che ci porta ai giorni nostri con le ragazze sempre pronte a rimettersi in gioco contro avversarie sempre nuove e sempre più agguerrite. L’8/5/2008 sembra sia arrivato il momento della fine, non tanto per la sconfitta col Villarotta, quanto piuttosto perché la stagione è fisicamente e mentalmente pesantissima. Invece l’avventura continua e sappiamo com’è andata a finire, con i nuovi innesti e un entusiasmo rinnovato che ci hanno portato agli ultimi due bellissimi trionfi.
Grazie a tutti.
È stato importante avere il riscontro dei risultati, ma questa squadra è diventata grande perché nel corso degli anni ha vissuto emozioni più importanti dell’esito finale di una partita: ho visto le ragazze piangere e soffrire, ma un attimo dopo erano già sorridenti, serene e ancor più cariche. Le ho alzate da terra con “qualche” urlo, le ho viste piegate in due dalla fatica, ma sempre pronte a dare il 100% e a non mollare mai! Tutte emozioni che è stato bello condividere con chi ha vissuto all’interno della squadra, ma non solo; penso innanzitutto a chi è stato al mio fianco e penso ai tanti tifosi (genitori delle ragazze compresi, grandi sostenitori nei primi anni di vita della squadra) che hanno percorso con noi questi 18 anni e sono stati parte determinante dei nostri successi.
Credo poi sia doveroso un pensiero e un ringraziamento particolare per don Lino, don Gianni e don Lao che hanno sempre considerato questa squadra un’espressione dell’oratorio parrocchiale.
Finisco ovviamente con le ragazze e penso a tutte coloro (circa una trentina) che hanno reso possibile questa avventura, mi auguro che al di là dei risultati sportivi ottenuti possano sentirsi orgogliose di aver contribuito a rendere speciale questa squadra.
Un capitolo a parte meriterebbe chi ha vissuto tutta questa storia fin dagl’inizi e non ha mollato mai, resistendo anno dopo anno a fronte di sacrifici sempre più grandi, pur di mantenere in vita questa realtà il più a lungo possibile. A volte è stato faticoso, ma sono convinto che ne sia valsa la pensa pensando ai risultati raggiunti…e non mi riferisco ai punteggi finali delle partite!!
Con l’augurio a tutti coloro che fanno sport di poter vivere prima o poi quello che abbiamo vissuto noi.