Ci si sveglia presto per andare in montagna, quando è ancora notte o appaiono le prime luci del giorno, il profumo dell’aria è frizzante e come esci di casa ti toglie il respiro. Hai superato l’attimo terribile di lasciare il letto. Pigrizia, sonno e freddo per un attimo ti facevano pensare di rinunciare. Ma adesso sei fuori; le case sono quasi tutte buie e addormentate, senti l’aria pungente che profuma di monti e pensi che vale la pena di sentirla e ti si ravviva la certezza che sarà una bella giornata, senti già l’allegria che ti sale dentro mentre ti avvii alla macchina. Pensi alla meta dell’escursione: se è un luogo da tanto tempo sognato e sai che per te può presentare qualche difficoltà, senti che l’animo ti trema un po’ dentro, ma ti dici con determinazione «devo farcela». Con questi pensieri vai all’incontro con i tuoi compagni dell’escursione.