Omelia di Domenica 9 ottobre 2022 - XXVIII Domenica del Tempo Ordinario, Anno C
Come ogni domenica ci lasciamo prendere per mano dalla lettura del Vangelo. Gesù è in cammino verso Gerusalemme, a un certo punto, probabilmente per ristorarsi un poco, entra in un villaggio. Ed ecco la sorpresa: 10 uomini malati di lebbra, che vuol dire privi di speranza, prostrati dall’emarginazione, sentendo che c’era Gesù, gli vanno incontro implorandolo di guarirli. E Gesù li esaudisce. Solo che il brano termina così: Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro a ringraziare Gesù. Ma Gesù osservò: Non ne sono stati guariti 10? E gli altri 9 dove sono? Mi ha colpito la domanda: e gli altri 9 dove sono? Ho detto tra me e me: Avrei potuto esserci anch’io tra quei 9? Questa domanda m’ha suggerito qualche spunto di riflessione.
XXVIII Domenica
Tempo Ordinario - Anno C
(...) Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati. (...)
Carissimi, finalmente riprendiamo gli appuntamenti di formazione ritornando IN PRESENZA dal 18 ottobre.
In allegato trovate la locandina con le date e le informazioni essenziali, oltre ai profili dei relatori.
Ogni serata, presso l’Oratorio di Montecchio Emilia in via Franchini 41, inizierà con l’intervento on-line del relatore che si collegherà solo con la sala che ci ospiterà.
Al termine dell’esposizione, che durerà circa 45 minuti, non è prevista la possibilità di porre domande direttamente al relatore che, invece, proporrà alcuni spunti sui quali riflettere e confrontarsi.
La serata proseguirà, partendo da queste domande, con un dibattito tra i presenti.
Care famiglie di Calerno e S. Ilario,
voglio riferirvi le conclusioni di una riunione di pastorale familiare, che s’è tenuta la settimana scorsa. Il tema dell’incontro era: quale aiuto la parrocchia può offrire alle famiglie? Erano presenti 4 coppie di sposi, 2 di Calerno e 2 di S. Ilario. Vi sintetizzo le conclusioni a cui siamo pervenuti.
1) Riproporre e rilanciare i gruppi di ascolto della Parola di Dio nelle case. Si tratta di costituire piccoli gruppi che regolarmente si trovano per pregare a partire dall’ascolto del Vangelo della domenica. A tal proposito, domenica 16 ottobre alle 10.30 in palestra a S. Ilario, vi attendo per una Messa d’inizio d’anno per tutte le famiglie dell’Unità Pastorale. Durante tale celebrazione verrà dato il “mandato liturgico” ai rappresentanti dei gruppi d’ascolto nelle case della Parola di Dio.
2) Viene indetto un pellegrinaggio delle famiglie presso la parrocchia di Magenta (MI) l’1 maggio 2023. Si tratta della parrocchia dove visse Santa Gianna Beretta Molla, una sposa, una mamma, una pediatra che condusse una vita familiare talmente esemplare che Giovanni Paolo II la proclamò santa nel 2004. Ella morì nel 1962.
3) Siamo in contatto con don Luigi Maria Epicoco, a cui stiamo chiedendo di essere tra noi i primi mesi del 2023, per 2 incontri sul suo libro “Farsi santi con ciò che c'è. L'amore familiare tra vocazione, santità e creatività.”
4) Altri appuntamenti importanti > Ritiro d’Avvento (18/12) e di Quaresima; lectio divina di don Fernando nell’imminenza del Natale e della Pasqua; serate mensili eucaristiche a partire da gennaio; Campeggio estivo delle famiglie.
Voglio concludere ricordando che quelle famiglie a cui ho accennato all’inizio
sono un gruppetto aperto a chiunque voglia aggiungersi.
Grazie dell’ascolto e a domenica, don Fernando
4 ottobre 2022 – S. Francesco d’Assisi
Omelia di Domenica 2 ottobre 2022 - XXVII Domenica del Tempo Ordinario, Anno C
Il Vangelo di questa domenica si apre con un breve dialogo tra Gesù e gli apostoli sul tema della fede. Signore, accresci in noi la fede, gli dicono. E lui: Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: ‘Sràdicati e vai a piantarti nel mare’ ed esso vi obbedirebbe. Notate, mentre gli apostoli chiedono un aumento della propria fede, la risposta di Gesù sposta l’accento dalla quantità alla qualità. Per lui basta una fede piccola quanto un granello di senape perché si riesca a fare grandi cose. Per lui il punto vero non è un aumento della fede, ma che essa possa essere viva e convinta, pur se piccola.
XXVII Domenica
Tempo Ordinario - Anno C
In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stríngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? (...)»