Omelia di Domenica 16 gennaio 2022 - II Domenica del Tempo Ordinario, Anno C

Questa mattina vi parlo di Maria e il perché è chiaro: nell’episodio delle nozze di Cana, ascoltato nel Vangelo, è evidente il suo ruolo centrale. Fu lei a ottenere da Gesù il miracolo dell’acqua in vino. Fu lei a mettere sotto sopra tutto (si fa per dire) affinché quella festa non finisse male. Mi soffermo sui 2 interventi che lei fece a quella festa.

Omelia di Domenica 9 gennaio 2022 - Battesimo del signore, Anno C

Il Vangelo ci ha narrato in poche parole il Battesimo di Gesù e ci ha riferito di una voce celeste che ha detto: Tu sei il mio amato figlio. Una tale dichiarazione d’amore riguarda anche noi, visto che pure noi siamo figli di Dio. S. Paolo nella Bibbia dice che siamo figli nel Figlio e voleva dire che il nostro essere figli s’intreccia con la figliolanza di Gesù. Questo è molto bello: Gesù partecipa a noi il suo cuore di figlio, il suo pregare di figlio, la sua obbedienza di figlio, la sua libertà di figlio, il suo rispetto di figlio verso i suoi genitori, ecc. Ho pensato allora di svolgere un’omelia su come si è figli alla maniera di Gesù.

Omelia di Giovedì 6 gennaio 2022 - Epifania del Signore

Questa mattina vi racconto una storia, o meglio una fiaba che s’intreccia bene col racconto evangelico dei Magi. Il titolo è: Il quarto dei Re Magi. I Magi quando partirono erano in quattro. Il quarto veniva dall’Asia settentrionale ed era il più gentile e il più generoso della squadra. Per Gesù aveva predisposto, come suo dono, tessuti di lino purissimo, miele, perle pescate nelle acque limpide dei suoi fiumi. Ma nel recarsi a Gerusalemme con gli altri tre, iniziò a rallentare, perché? Perché si fermava presso i bisognosi che incontrava.

Omelia di Domenica 2 gennaio 2022 - Santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria

Nel Vangelo di questa domenica c’è una parola ricorrente: è la parola LUCE. E ogni volta è riferita a Gesù. Gesù nei Vangeli viene chiamato con vari appellativi (..), ma l’appellativo ‘luce’ è tipico di questo tempo natalizio. Il Natale infatti si condensa in una domanda e in una risposta: Chi è Gesù? Gesù è la luce che Dio ha acceso per noi. Io adesso, scorrendo i vari significati della LUCE, cerco di tratteggiare la figura di Gesù e del cristiano.

Omelia di Sabato 1 gennaio 2022 - Maria Santissima madre di Dio

Maria custodiva tutte queste cose meditandole nel suo cuore. Sono parole appena udite nel Vangelo, su cui intendo riflettere, essendo oggi, primo gennaio, la festa di Maria madre di Dio. E’ in particolare la parola ‘meditare’ che m’ha preso. Meditare non è solo una pratica orientale, è anche - e come - una pratica cristiana. Fin da ragazzini il mio parroco ci invitava a fare ogni giorno almeno 10/15 minuti di meditazione. E spesso ci dava qualche libretto da leggere e, appunto, da meditare. Cos’è propriamente la meditazione?

Omelia di Domenica 26 dicembre 2021 - Santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria

Il presepio è sostanzialmente un quadretto familiare: c’è un papà (Giuseppe), una mamma (Maria) e un bimbo (Gesù). E’ questa la ragione che ha indotto la Chiesa a collocare vicino al Natale la festa della Santa famiglia di Nazareth. Il Vangelo ci ha narrato quell’episodio della famiglia di Gesù, in cui Lui 12enne rimase a Gerusalemme senza che i suoi lo sapessero. Ma fu un disguido che seppero ricomporre. Possiamo dunque considerare questa domenica, l’occasione per riflettere sulla famiglia, per coglierne la bellezza e la necessità. A 2 domande cercherò di rispondere.

Omelia di Sabato 25 dicembre 2021 - Natale del Signore

Voglio dirvi come quest’anno mi sono accostato al Natale: nel mio studio c’è un crocifisso, bello e grande. E’ il crocifisso dove hanno sostato in preghiera i parroci che mi hanno preceduto. Bè, ieri mattina presto, mi ci son messo davanti anch’io e ho detto: Gesù, dò il benvenuto al tuo Natale con una preghiera, che poi condividerò con chi sarà a Messa. Ecco le parole che mi son venute.

Omelia di Domenica 19 dicembre 2021 - IV Domenica di Avvento, Anno C

Questa mattina è davanti a noi un passo del Vangelo tra i miei preferiti: sono 2 mamme le protagoniste, Elisabetta e Maria. Mi soffermo su alcuni particolari del brano.
- Il > Elisabetta e Maria, essendo entrambe incinte, sono una bell' immagine del cristiano. Dico così perché una donna in attesa non ha bisogno di dare spiegazioni, basta guardarla ed è evidente cosa le sta accadendo. Una donna incinta è viva di 2 vite, battono in lei 2 cuori, che non è possibile separare. Bene, così è il cristiano: grazie alla vita spirituale che coltiva pure lui è abitato da un'altra vita, quella di Dio: respira con il respiro di Dio, sente coi sentimenti di Cristo, possiede 2 cuori, il proprio e quello di Gesù, inseparabili. Mi chiedo: siamo consapevoli di essere abitati da una così grande ricchezza?

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