- don Fernando
- Unità Pastorale
Quarantore Pasquali
V Domenica di Quaresima - Anno B
In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me» (...) Gv 12,20-33
Omelia di Domenica 10 marzo 2024 - IV Domenica di Quaresima, Anno B
Nel Vangelo di questa domenica c’è come una perla incastonata. Eccola: Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio. Per un padre dare il proprio figlio è dare il meglio che ha, per un genitore non c’è niente che eguagli il valore di un figlio. La prova dell’amore smisurato di Dio sta nel fatto che ha regalato al mondo il meglio che aveva, di più non poteva dare: il suo unico figlio. Nella frase Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio sono centrali i due verbi amare e dare: ha tanto amato da dare...
IV Domenica di Quaresima - Anno B
In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: [...] Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. [...] Gv 3,14-21
Omelia di Domenica 3 marzo 2024 - III Domenica di Quaresima, Anno B
Una delle prime cose che un catechista insegna ai bambini sono i Dieci Comandamenti. Sono riportati nella prima lettura della Messa, anche se in un contesto molto più ampio dei Dieci Comandamenti così come sono riportati nel catechismo. Provo a dire qualcosa su alcuni di essi.
Non avrai altri dei di fronte a me
E’ un comandamento che ci fa chiedere: chi è il mio vero Dio? Dio, io o qualcos’altro? Chi è che dirige la mia vita? Chi fa da padrone nella mia vita? Non sarà che accanto a Dio, ho altri idoletti che catturano di più la mia attenzione? Per caso, considero Dio ciò che Dio non è o ciò che è meno di Dio?
III Domenica di Quaresima - Anno B
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Gv 2,13-25