Omelia di Domenica 3 luglioi 2022 - XIV Domenica del Tempo Ordinario, Anno C

Il Vangelo di questa domenica racconta la prima esperienza di annuncio del Vangelo che fece un nutrito gruppo di discepoli di Gesù, 72 dice il testo evangelico. Probabilmente quel giorno Gesù disse: amici cari, è già da un po' di tempo che siete con me, vedendo quel che dico e quel che faccio. Ora tocca a voi, è ora che pure voi diate inizio all’annuncio del Vangelo. Non solo io, anche voi dovete farvi carico dell’annuncio del Vangelo. Si spiega così l’inizio del Vangelo di questa domenica: il Signore designò altri 72 e li inviò a 2 a 2 in ogni città.

Omelia di Domenica 26 giugno 2022 - XIII Domenica del Tempo Ordinario, Anno C

In quest’ultima domenica di giugno il Vangelo ci invita a riflettere su tre brevi colloqui che Gesù ebbe mentre era sulla via per Gerusalemme. Mi soffermo sul secondo e terzo.

Omelia di Domenica 19 giugno 2022 - Corpus Domini, Anno C

C’era un ragazzo, ebreo, che aveva molti interessi e curiosità. Era da mesi che in casa, e fuori, sentiva parlare di un certo Gesù di Nazareth. Ne sentiva parlare come di un uomo speciale, fascinoso, che nel parlare, incantava. Bè, un bel giorno venne a sapere che questo Gesù era nei paraggi e lui allora non volle assolutamente perdersi quest’occasione. Disse tra sé e sé: Lo voglio vedere! Anche per poter dire agli amici: Io l’ho visto!

Omelia di Domenica 12 giugno 2022 - Santissima Trinità, Anno C

Oggi è la festa di Dio, un Dio - ci ha appena ricordato la liturgia - che è insieme una e tre persone. Che è come dire: Dio non è un Essere solitario o isolato, è invece un NOI, una famiglia, una comunione di persone (il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo). Se dunque oggi è la festa di Dio uno e trino, in questa mia omelia voglio parlarvi di Dio. E lo faccio utilizzando la mia esperienza. Procedo per punti come mi piace fare.

Omelia di Domenica 5 giugno 2022 - Pentecoste, Anno C

O Padre, diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo. E’ la preghiera che abbiamo pronunciato all’inizio della Messa. Notate: fino ai confini della terra. E la prima lettura ha elencato alcuni di questi popoli della terra: parti, medi, elamìti, giudei, egiziani, cirenei, romani, cretesi, arabi. Le parole fino ai confini della terra mi fanno dire: Dio è Dio di tutti e non di qualcuno soltanto. Provo ad approfondire questp tema importante.

Omelia di Domenica 29 Maggio 2022 - Ascensione del Signore, Anno C

Oggi è la festa dell’Ascensione di Gesù al Cielo e la 1^ lettura della Messa ce l’ha raccontata così. Mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo. Al fondo di queste parole io colgo una punturina, che descrivo così. “Non rimanete incantati a guardare in alto, è finito il tempo del Gesù terreno, ora inizia il tempo vostro, il tempo della Chiesa, il tempo della testimonianza. Se Gesù fino ad ora ve lo siete ben goduto e trattenuto, ora è il tempo della trasmissione al mondo di quanto Gesù ha rappresentato per voi. Non rimante prigionieri di nostalgie o tristezze, incamminatevi piuttosto per le strade della vita a dire a tutti il fascino e la necessità di Gesù.’ Dunque, la festa dell’Ascensione provoca alla missione, sprona all’ impegno, spinge verso la testimonianza. Faccio ora qualche approfondimento.

Omelia di Domenica 21 Maggio 2022 - VI Domenica del Tempo di Pasqua, Anno C

Questa mattina la mia omelia prende le mosse dalla 1^ lettura, la quale tratta di un tema di grande attualità. Ci ha parlato di tensioni e accese discussioni, avvenute all’interno delle primissime comunità cristiane, quelle sorte subito dopo l’Ascensione di Gesù. Provo a dire con parole mie il contenuto di questa lettura.

Omelia di Domenica 15 Maggio 2022 - V Domenica del Tempo di Pasqua, Anno C

Vi dò un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri.
Queste parole sono il cuore del breve Vangelo di questa domenica. Un antico saggio orientale diceva che se lui avesse avuto per un istante l’onnipotenza di Dio, l’unico miracolo che avrebbe compiuto sarebbe stato quello di ridare alle parole il loro significato originario. Se questo saggio fosse qui, l’abbraccerei, perché in questo nostro tempo sta proprio accadendo che parole importanti vengano sempre più distorte e travisate. E in questa triste sorte stanno cadendo parole del calibro di AMORE, PACE, LIBERTA’, FAMIGLIA.

Omelia di Domenica 8 Maggio 2022 - IV Domenica del Tempo di Pasqua, Anno C

Abbiamo appena ascoltato la bella pagina di vangelo in cui Gesù paragona se stesso ad un pastore e noi cristiani al suo amato gregge. E pure il versetto dell’alleluia ci ha detto: Io sono il buon pastore conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me. Nel Vangelo di Giovanni, qualche riga prima del nostro brano evangelico, Gesù precisa: il pastore chiama le pecore una ad una. Mi son detto: non fan così anche i papà e le mamme con i figli?

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