Anche la 5a edizione della 24 Ore in Pista è terminata.
E’ stato un bel week end di sport e divertimento come sempre, merito anche ad un tempo sì variabile, ma molto più clemente di quelle che erano le previsioni.
Un grazie a tutti i partecipanti e complimenti alle squadre finaliste che ci hanno regalato due splendide finali.
Speriamo vi siate divertiti, che siate stati protagonisti o semplici spettatori, e… al prossimo anno!

 

Sabato

1. 



2.

 

Domenica

1.



2.

 

Premiazione

 

Siamo partiti verso la Valle Aurina pieni di aspettative, di speranze e (perché no?) anche di preoccupazioni visto il numero di partecipanti (50 ragazzi/e) tra cui tanti “piccoli” alla loro prima esperienza di questo genere.
Ma è bastato poco per capire che sarebbe stata una bella settimana. Favoriti dal bel tempo abbiamo trascorso giornate meravigliose scandite dai momenti di preghiera vissuti insieme, dalle camminate in alta montagna da parte del gruppo dei grandi, dalle escursioni più tranquille (ma per questo non meno impegnative) del gruppo dei più piccoli.
Abbiamo giocato e cantato, abbiamo sofferto (quante vesciche!!) ma anche gioito… insomma un insieme di emozioni che sono difficili da riassumere in poche righe: è la magia del campeggio, impossibile da descrivere perché i campeggi vanno innanzitutto VISSUTI.
E allora grazie a chi ci ha permesso di vivere S. Giovanni 2018: alle famiglie che ci hanno affidato i propri figli, a don Fernando che ha trascorso una giornata in mezzo a noi e infine a Colui che ha protetto i nostri passi.
Grazie o Signore per il dono di questo campeggio!


 

Giornata di “riposo” oggi qui in Valle Aurina: niente escursioni ma un giovedì di tornei a casa. Per i più piccoli un torneo a squadre con tante prove da superare, per i più grandi invece due tornei di beach volley nei due campi dietro la casa.
Domani, ultimo giorno pieno di campeggio, avremo un’escursione al mattino e poi rientro nel primo pomeriggio per cercare di ricomporre le valigie (operazione tutt’altro che facile) in vista della partenza.

 

Continua il bel tempo in Valle Aurina e continuano le escursioni per i nostri ragazzi. Per il gruppo dei più piccoli un bel giro partendo da casa,  per i più grandi invece il giro più impegnativo della vacanza. Dopo aver raggiunto Casere in auto e con l'autobus, a 1.600 m.s.l.m., si sono incamminati per raggiungere il rifugio Tridentina a 2.441 m.s.l.m.. Un giro bello tosto che però ha regalato bellissime emozioni e panorami mozzafiato.
La serata è stata conclusa, come sempre, con giochi e tante canzoni insieme all'aperto, approfittando della bella serata.

Oggi è stata una giornata particolare qui in campeggio: don Fernando è venuto a farci visita e si è intrattenuto con i ragazzi più grandi per una mattinata di riflessioni.
Per i più piccoli invece, escursione al rifugio Bizat: è stata una bella faticata ma ne è valsa la pena, perché abbiamo potuto fare tanti giochi nel bosco vicino al rifugio.

Alla sera il don ci ha regalato una bella Messa all'aperto prima di ritornare dai ragazzi di S. Ilario, in campeggio in Cadore.

 

 

Oggi primo giorno di campeggio vero, con l’escursione al lago di Chiusetta per i più grandi e al parco dei dinosauri per i più piccoli. Una bella faticata per i più grandi, ma una bella soddisfazione una volta arrivati al lago, mentre per i ragazzi delle elementari e della prima media una giornata di divertimento.

E per finire bene la giornata, grigliata in giardino con la presenza di don Fernando!

 

Piccoli



Grandi


Cena


Colpiscono sempre le immagini di disastri ambientali o dell’inquinamento causato dall’uomo: fabbriche che scaricano in atmosfera o nell’acqua sostanze nocive, navi che perdono petrolio in mare, “isole” di plastica che galleggiano in mezzo all’oceano... E siamo sempre pronti a scandalizzarci per questo, sempre pronti ad indignarci per le responsabilità degli altri, di chi sporca, di chi inquina...

Noi però cosa facciamo? Come ci comportiamo tutti i giorni?

Ieri, come ogni anno, un manipolo di volontari/volonterosi guidato dal nostro “direttore dei lavori” John Bruno, ha provveduto alla manutenzione straordinaria del verde dell’oratorio. Potatura annuale della siepe a cui si sono aggiunti il taglio del prato e le pulizie generali per avere sempre degli spazi esterni puliti e decorosi.

Una bella novità di quest’anno è stata la partecipazione di alcuni ragazzi delle superiori che hanno dato un contributo importante e ci hanno consentito di terminare i lvaori già alle 11:00.

Un grazie a tutti per l’aiuto!
Un ringraziamento particolare ad Andrea Nobili, sempre disponibile con carro e trattore per aiutarci a potare la siepe e per portare le potature in discarica.

 

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