Carissimi fratelli e sorelle,
in questo giorno nel quale la Chiesa innalza il suo Te Deum di ringraziamento al Signore, Benedetto XVI ha terminato il suo pellegrinaggio terreno: una vita spesa al servizio del Signore e della Chiesa, come “umile lavoratore della vigna del Signore”, come Egli stesso si definì il giorno della Sua elezione a Sommo Pontefice.
Il nostro ringraziamento commosso al Signore per avercelo donato come Pastore sapiente, mite e umile, con un profondo amore alla Chiesa che ha servito con il suo Magistero illuminato e sempre orientato al bene inestimabile della comunione e dell’annuncio di quella Verità – Gesù Cristo- che consola e ci rende autenticamente liberi.
Ringrazio il Signore di aver avuto la grazia di incontrare Benedetto XVI più volte, durante gli anni del mio servizio presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, e di aver ricevuto da Lui incoraggiamento e sostegno. Ogni volta è sempre stata un’immersione profonda nella gioia e nella speranza che non deludono.
Il nostro ringraziamento diventa preghiera per Lui.